Skip to main content

Il cross border al servizio del wealth management

Silvano Omar Gallina

Tribe Managing Director, Objectway

OWINTALK | BEHIND BUSINESS, BEYOND NEWS

Audio Transcript

In un progetto di Cross-border a supporto dei servizi finanziari di wealth management, dove il Cliente si trasforma da soggetto interessato solo all’andamento del proprio portafoglio finanziario in un Investitore sovranazionale che si preoccupa delle dinamiche di gestione della sua ricchezza e della mitigazione dei rischi, le semplici competenze informatiche, finanziarie e normative non sono più sufficienti.
Per dare corso ad un progetto che tratti di Cross-border è necessario avere conoscenza di:

  • differenze regolamentari;
  • differenze di sistema fiscale;
  • differenze valutarie tipiche per operazioni off-shore;
  • differenze sulle modalità di execution (pratiche del mercato off-shore);
  • tecnicismi di gestione dei servizi senza la detenzione dei beni;
  • benefici e limitazioni dei servizi bancari off-shore;

e di essere in grado di:

  • mettere a fattor comune una piattaforma tecnologica in grado di evolvere seguendo gli standard globali;
  • utilizzare flussi di comunicazione standardizzati;
  • armonizzare la reportistica all’investitore.

Per poter affrontare un progetto Cross-border, e dare copertura ai punti evidenziati, ci si deve avvalere di un partner altamente qualificato e competente che metta in campo la sua expertise e il suo network di professionisti per poter affrontare in modo sinergico tutte le componenti di complessità.
Il progetto deve tener conto delle principali differenze di servizi che gli attori Local e Global possono erogare all’Investitore sovranazionale, passando attraverso un accordo di distribuzione che regoli i servizi finanziari senza detenzione dei beni offerti da parte dell’AM Locale oltre che i servizi bancari e di custodia forniti dalla Banca off-shore.
Il progetto dovrà anche considerare il rispetto della Normativa MIFID2 per i servizi finanziari offerti in Italia e le regole di AML di entrambi i paesi.
Una volta definito il modello operativo, si dovrà tener conto altresì degli impatti fiscali e delle relative segnalazioni verso gli organi di vigilanza e fiscali.
A livello Legal dovranno essere definiti contratti puntuali riguardanti l’indicazione dei servizi e la modalità di erogazione degli stessi, che saranno vincolanti come i precedenti punti, per mettere in servizio un’Architettura applicativa complessa e articolata.
L’approccio al progetto dovrà essere strutturato in diversi punti:

  • Acquisizione dei Business requirement e dei pain points;
  • Studio di fattibilità di diversi scenari;
  • Studio degli impatti normativi e fiscali;
  • Analisi dei rischi e benefici delle soluzioni;
  • Identificazione dello scenario;
  • Implementazione dell’architettura applicativa;
  • Validazione e go live;

FROM THE SAME PODCAST